Essere produttivi con la matrice di Eisenhower

Spesso siamo tentati di pensare che lavorare molto equivalga a lavorare bene, per poi renderci conto di non essere stati capaci di raggiungere gli obiettivi che ci eravamo prefissati.
Un metodo per comprendere se stiamo andando nella giusta direzione è quello che vi vado ad illustrare:
LA MATRICE DI EISENHOWER
Essa prende il nome dal 34° presidente degli Stati Uniti d’America Dwight D. Eisenhower che l’ha ideata e comunicata. Matrice perché, classifichiamo le nostre attività utilizzando due parametri:
- L’importanza;
- L’urgenza.
In questo modo valutiamo se le cose che dobbiamo fare sono veramente importanti e urgenti, oppure sono importanti ma non urgenti, urgenti ma poco importanti e né urgenti né tantomeno importanti.
Gli assunti fondamentali di questa tecnica sono i seguenti:
Tutte le attività urgenti e importanti vanno eseguite al più presto senza nessuna perdita di tempo;
- Le attività non urgenti ma importanti, possono essere rimandate. Vanno eseguite dopo quelle urgenti, ma va fissata una scadenza predefinita per evitare che diventino urgenti anch’esse;
- Le attività urgenti ma non importanti vanno delegate tutte. Ci sono persone che possono sostituirci in compiti definiti, portando avanti le attività anche meglio di noi e con una maggiore reattività, con un costo minore del nostro e con una maggiore velocità di esecuzione;
- Tutte le attività non importanti e poco urgenti vanno cancellate.
In sostanza questa matrice ci permette di focalizzare esclusivamente sugli aspetti prioritari e realmente importanti e di delegare o addirittura eliminare ciò che non è prioritario.
⭐
Classificazione: 1 su 5.

Il pessimismo non ha mai vinto nessuna battaglia
Dwight Eisenhower Tweet
Ti è piaciuto il mio post? Clicca su Mi Piace qui sotto oppure condividilo!
CAPM®PMI, Business Development, Project Manager Commerciale, Blogger.
Aiuto le aziende offrendo le mie competenze acquisite sul campo affiancate alla continua formazione imprenditoriale per sviluppare business e progetti commerciali. Scrivo di comunicazione, produttività e leadership.